Assocereste mai lo stress
come causa della cervicale? Lo abbiamo chiesto alla
Dott.ssa Giulia Gatto, Fisioterapista Posturologa mezierista presso
l’università La Sapienza, che qui di seguito ci spiega i sintomi, le cause e i
metodi di prevenzione “Home Made”.
Cervicalgia:
Nel mondo occidentale la cervicalgia è uno dei disturbi
muscolo-scheletrici più diffusi in assoluto, con una incidenza maggiore nelle
donne, la quale riconosce diverse cause d'origine. Tra queste, la sedentarietà,
i colpi di freddo e la postura scorretta rappresentano le fonti principali di dolore
cervicale "cronico" (seppur leggero e sopportabile). Altro elemento
imputato è lo stress, che non solo accentua un dolore
cervicale pre-esistente, ma può addirittura esserne la causa. Molti soggetti,
stressati dal lavoro o dalla vita odierna, scaricano le proprie tensioni
assumendo posture scorrette che sfociano in contratture e rigidità muscolari ed
articolari.
I fattori causali appena descritti sono responsabili di tensione ed affaticamento muscolare, che sfociano in episodi sporadici o più frequenti di dolore al collo.
Durante l'età giovanile, la cervicalgia non è una condizione rara come si potrebbe presumere, tuttavia, in questa fascia d'età, il dolore cervicale sembra essere dovuto non tanto a disturbi ossei e cartilaginei, quanto piuttosto alla semplice contrattura dei muscoli cervicali e delle spalle.
In base alla sede coinvolta dal dolore, e ai sintomi ad esso correlati, è possibile distinguere tre varianti di cervicalgia:
I fattori causali appena descritti sono responsabili di tensione ed affaticamento muscolare, che sfociano in episodi sporadici o più frequenti di dolore al collo.
Durante l'età giovanile, la cervicalgia non è una condizione rara come si potrebbe presumere, tuttavia, in questa fascia d'età, il dolore cervicale sembra essere dovuto non tanto a disturbi ossei e cartilaginei, quanto piuttosto alla semplice contrattura dei muscoli cervicali e delle spalle.
In base alla sede coinvolta dal dolore, e ai sintomi ad esso correlati, è possibile distinguere tre varianti di cervicalgia:
1. Cervicalgia propriamente detta: il dolore cervicale si concentra in sede cervicale
2. Sindrome cervico-brachiale: il dolore si estende dalla zona cervicale al braccio.
Il soggetto avverte una sgradevole
sensazione di formicolio ed intorpidimento, affiancata da debolezza del braccio
e della mano
3. Sindrome cervico-cefalica: la cervicalgia è accompagnata da sintomi secondari come
alterazioni della vista, disturbi della deglutizione, acufeni e vertigini
Fondamentale per evitare l’insorgenza di tale patologia è la
prevenzione, la quale consta di semplici accorgimenti da attuare già dall’età
adolescenziale:
·
Attività
fisica costante
·
Allungamento
delle catene muscolari di tutta la colonna vertebrale
·
Esercizi
specifici per il rilassamento e l’allungamento dei muscoli cervicali
·
Utilizzo
di supporti idonei sul lavoro , come una sedia ergonomica, un monitor del
computer alla giusta altezza e una scrivania non troppo bassa
·
Utilizzo
di cuscini e materassi adatti a
mantenere una corretta postura durante la notte
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